I Guardiani – Collaborare tutti per conservare, proteggere e migliorare l’ambiente

Anche quest’anno la stagione estiva vede la nostra città colpita da numerosissimi incendi estivi, una delle catastrofi a cui siamo tristemente abituati.

Ogni anno, infatti, telegiornali e giornali vengono purtroppo riempiti dalle notizie che riguardano incendi scoppiati in varie parti di Roma, dolosi e non.

Ad aggravare la situazione, l’aumento delle temperature, l’eccessiva siccità e il cambiamento climatico degli ultimi anni.


La presenza umana e le cause naturali

I diversi tipi di incendi

Gli incendi sono di tre tipi:

  • Incendi colposi

  • Incendi dolosi

  • Incendi naturali

Gli incendi colposi sono causati dall’uomo involontariamente, di solito da comportamenti che violano le principali norme del buonsenso, oltre che della legge; possono divampare nelle aree limitrofe ai boschi, in prossimità di campi coltivati ed espandersi poi ai boschi stessi, accampamenti abusivi con accumulo incontrollato di qualsiasi tipo di materiale infiammabile.

Gli incendi dolosi vengono coscientemente appiccati con la volontà di arrecare un danno a un determinato ambiente e hanno come base il profitto (speculazione edilizia, aumento delle superfici ad uso agricolo, ecc.).

Gli incendi naturali sono la tipologia meno diffusa e sono causati da fenomeni naturali e imprevedibili quali: fulmini, eruzioni vulcaniche o autocombustione.


Un’ulteriore classificazione

Gli incendi si dividono anche in:

  • Incendi boschivi

  • Roghi tossici

  • Incendi misti (iniziano come incendi boschivi e poi interessano siti produttivi con combustione di materiali che liberano sostanze tossiche: diossine, policlorobifenili – PCB, idrocarburi policiclici aromatici – IPA, furani).


Comportamenti per evitare gli incendi

Ci sono alcuni semplici accorgimenti e norme di buon comportamento che possono aiutarci a prevenire il divampare di un incendio colposo:

  • Evitare di accendere fuochi dove non è espressamente consentito (aree attrezzate).

  • Anche dove l’accensione di fuochi sia prevista, non lasciare mai la fiamma incustodita.

  • Non gettare mai mozziconi o fiammiferi potenzialmente accesi a terra o dal finestrino dell’auto.

  • Controllare, quando si parcheggia un’auto surriscaldata da un viaggio medio-lungo, che a terra non ci sia erba secca che possa facilmente prendere fuoco.

  • Non abbandonare mai rifiuti nelle zone boschive.

  • Non lasciare nell’ambiente contenitori esausti sotto pressione e potenzialmente esplosivi o infiammabili quali bombole a gas, vernici o altro.

  • Regolamentare i campi nomadi.


E se ci si trova coinvolti in un incendio?

Nel caso ci si trovi coinvolti in un incendio già divampato, per prima cosa è importante ricordare che, soprattutto nella stagione estiva in caso di grave siccità, come quella degli ultimi anni, non bisogna improvvisare.

La cosa migliore che i cittadini possono e DEVONO fare è quella di essere GUARDIANI della natura: appena si avvista del fumo sospetto o addirittura delle fiamme, chiamare senza indugio:

  • 115 (numero dei Vigili del Fuoco)

  • 118 (numero unico emergenze)

  • Protezione Civile: 800 840 840

Segnalando immediatamente la condizione di emergenza.

Successivamente, è consigliato:

  • Mettersi al riparo in un luogo sicuro: una strada lontana da alberi e sterpaglie o, meglio ancora, un corso d’acqua.

  • Allontanarsi da luoghi aperti nei quali soffia il vento.

  • Se ci si trova in una zona troppo vicina all’incendio oppure sottovento, sdraiarsi a terra possibilmente in una zona lontana da materiale infiammabile (sterpaglie, rami o erba secca), poiché il fumo tende ad andare verso l’alto.

  • In caso non ci sia nessun’altra soluzione di fuga, cercare di attraversare le fiamme nei pressi di un punto già bruciato, dove il fuoco è meno intenso.

In ultimo, ricordiamo che è assolutamente da evitare il sostare nei pressi di un’area dove è in corso un incendio: si rischia di rallentare i soccorsi e aggravare l’emergenza.


Rassegna scientifica a cura del dott. Aldo Benevelli
Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Roma 3