Cammina regolarmente per 5 minuti per mantenere la tua salute

Sette ore è il tempo medio che gli italiani trascorrono seduti ogni giorno. Che si tratti o meno di stare seduti davanti a un computer o a uno schermo televisivo, questi periodi prolungati di sedentarietà hanno effetti negativi sulla salute. Con quale frequenza, per quanto tempo e con quale intensità dovremmo interrompere la sedentarietà per limitare questi effetti?

Benefici reali per la salute 

Gli effetti sulla salute di periodi prolungati di inattività sono ormai ampiamente documentati. Aumentano il rischio di sviluppare alcune malattie croniche come il diabete di tipo 2, l’obesità, le malattie cardiovascolari, alcune patologie respiratorie o osteoarticolari, nonché alcuni tipi di cancro.

Il Ministero della Salute ha evidenziato la situazione preoccupante in Italia: gran parte della popolazione, in particolare i giovani, è sia poco attiva che troppo sedentaria. Oltre il 37% degli adulti trascorre più di 8 ore al giorno seduto.

 

Effetti metabolici e cognitivi dimostrati

In una revisione sistematica degli studi sui benefici per la salute di diverse attività che interrompono uno stile di vita sedentario, come alzarsi, camminare, salire le scale, ecc.., i risultati mostrano che camminare per 5 minuti ogni 30 minuti a intensità da bassa a moderata migliora i parametri metabolici, come i livelli di glicemia e insulina. Per i bambini, i dati suggeriscono che alternare uno stile di vita sedentario con un’attività più intensa per 3 minuti ogni 30 minuti sarebbe ancora più benefico.

Anche interrompere la posizione seduta può avere un effetto positivo sulle funzioni cognitive. Indipendentemente dalla velocità di camminata, gli studi dimostrano miglioramenti nell’attenzione, nei tempi di reazione, nell’umore e una riduzione dell’affaticamento.

“Questi effetti benefici si osservano quando la posizione seduta viene interrotta regolarmente, idealmente ogni 30 minuti”.

Rendere i nostri stili di vita più attivi

Pertanto si raccomanda di promuovere l’attuazione di pause regolari dagli stili di vita sedentari in tutti gli ambienti (professionali, educativi, ecc.) variando le occasioni per favorire l’adesione a queste pratiche e la loro integrazione nelle abitudini quotidiane: preferire le scale all’ascensore, parlare mentre si cammina piuttosto che rimanere fermi. Abbina questa raccomandazione al promemoria che gli effetti migliori si ottengono intorno ai 30 minuti e diminuiscono oltre, in particolare se si supera 1 ora.

Accanto a ciò si ricorda l’importanza di avere una vita quotidiana fisicamente attiva: spostarsi a piedi o in bicicletta, prendere le scale, essere attivi in ​​casa (pulizie, giardinaggio, bricolage), ecc. Oltre a ciò, praticare sport permette di agire in modo più divertente per la propria salute.

“Oggi, la prevenzione sanitaria pubblica richiede una nuova organizzazione dei nostri stili di vita. Lo sforzo deve essere quello di impegnarsi a favore della creazione di ambienti favorevoli a uno stile di vita attivo, sia attraverso l’organizzazione del tempo che dello spazio, a scuola o al lavoro. 

Rassegna scientifica a cura del dott. Aldo Benevelli Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Roma 3.