Ogni anno nel mese di ottobre si osserva un picco di avvelenamenti. Alcune specie di funghi sono tossiche o addirittura mortali per l’uomo. Che tu sia un intenditore o un raccoglitore occasionale, resta vigile e segui le buone pratiche per un consumo sicuro.
Aumentano gli avvelenamenti segnalati ai Centri antiveleni: ogni anno nel mese di ottobre si osserva un picco di avvelenamenti.
Questi avvelenamenti derivano da diverse cause: confusione di una specie commestibile con una specie tossica, a volte dovuta all’uso di un’applicazione di riconoscimento dei funghi su uno smartphone che identifica in modo errato i funghi raccolti, o addirittura consumo di funghi commestibili in cattive condizioni, mal conservati o non
sufficientemente cotti.
Promemoria di buone pratiche per evitare avvelenamenti:
– Raccogli solo i funghi che conosci: alcuni funghi altamente tossici somigliano molto a specie commestibili.
– Se avete il minimo dubbio sull’identificazione di uno dei funghi raccolti, non consumare il raccolto prima di averlo fatto controllare da un micologo dell’Ispettorato micologico della ASL Roma 3 via Vasco de gama snc Ostia Roma tel. 06/58483363, 06/ 56483374.
– Non dare mai i funghi raccolti ai bambini piccoli.
– Non consumare funghi identificati tramite l’applicazione di riconoscimento dei funghi su smartphone, a causa dell’alto rischio di errore.
– In tutti i casi conservate una foto dei funghi che avete raccolto
Orario sportello micologico per la verifica dei funghi epigei spontanei raccolti: tutti i lunedì dalle ore 9:00 alle 12:00 presso la sede di Ostia Lido Roma Via Vasco de Gama snc (vicino al civico 142)
A cura del Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma 3.
